Zebre sconfitte, 7-31, all’Yves de Manoir dopo aver tenuto a lungo testa al Montpellier, che ha dovuto attendere l’ora di gioco per prendere il controllo di un match fino a quel momento più equilibrato del previsto. Sono state la mancanza di precisione e di continuità a penalizzare la formazione di Massimo Brunello che la prossima settimana è attesa dal derby con il Benetton nello United Rugby Championship.
Come la scorsa settimana, contro la formazione georgiana Black Lion, il Montpellier si è imposto nella ripresa, dopo che il primo tempo si era concluso con i padroni di casa in vantaggio 10-7.
Zebre subito in vantaggio con Licata, spinto in meta dopo una bella azione collettiva innescata da una percussione di Quattrini (0-7, 11’).
La reazione del Montpellier non produceva però risultati concreti fino al 21′ quando Moustin, sfondava sulla sua fascia dopo una rapida apertura del gioco. La formazione francese insisteva, ma talvolta scadeva nella precipitazione. Gli errori si moltiplicavano e la difesa delle Zebre aveva buon gioco nel recuperare palloni a terra e conquistare calci di punizione. Montpellier operava il sorpasso alla mezzora grazie a una spinta che proiettava in meta Masibaka dopo un avanzamento collettivo di diversi metri.
Il primo tempo si chiudeva con l’intercetto di Ngandebe, fermato a pochi metri dalla linea di meta da un prodigioso recupero di Faissal dopo uno sprint di oltre 60 metri. Padroni di casa al riposo con un certo senso di frustrazione.
Intorno al sessantesimo gli avanti dell’Hérault prendevano il controllo delle operazioni. Prima Tauleigne con una prova di forza (17-7, 63’) e poi Masibaka permettevamo alla squadra di conquistare il bonus offensivo. Infine Verhaeghe, dopo una classica maul e una fase di gioco prolungata con più giocatori coinvolti, faceva cedere definitivamente la difesa italiana per il 31-7 finale.
MHR vittorioso grazie a un lavoro di logoramento che ha permesso di superare la resistenza delle Zebre nonostante gli infortuni occorsi a Cadot, Ngandebe e Moustin durante l’incontro. Nel finale meta annullata a Ruggeri, per doppio movimento.
Montpellier – Zebre 31-7 (primo tempo 10-7)
