In una partita in cui le due squadre si sono sfidate colpo su colpo, con il risultato a lungo sull’altalena, Benetton ha battuto il Perpignan (44-31) nella seconda giornata della Challenge Cup.
L’attrazione della partita in casa USAP non era Sevu Reece, ma Hugo Reus. L’apertura, recentemente svincolata da Montpellier, ha iniziato forte nella sua prima da titolare con un calcio di punizione già al 3° minuto. Dopo che Paolo Odogwu (in meta rompendo due placcaggi) e Tomás Albornoz avevano portato a dieci il bottino provvisorio della squadra di casa, Reus ha risposto con un piazzato. Poi quando la mischia dominante del Benetton ha spinto Alessandro Izekor in meta al 20° minuto, Freddy Duguivalu ha risposto immediatamente segnando a sua volta con una bella percussione. Dopo che Paolo Odogwu ha firmato la sua seconda meta, Perpignan non ha reagito subito e ha dovuto attendere gli ultimi cinque minuti del primo tempo per segnare una meta rocambolesca con Job Poulet, nata da una presa difettosa di Ignacio Mendy. L’ala ha poi superato con un pallonetto Leonardo Marin, autore pochi secondi prima di un magnifico recupero che avrebbe potuto e dovuto permettere alla sua squadra di uscire dal pericolo. All’intervallo, Treviso avanti 24-20.
Copione simile nella ripresa. Perpignan ottiene subito un calcio di punizione che Reus trasforma. Ancora una volta, Benetton risponde. La maul avanzante è letale e viene finalizzato da Bautista Bernasconi. Il piede di Hugo Reus va a segno nell’azione successiva.
All’ora di gioco, la nuova accelerazione dei padroni di casa: sprint di Lynagh, apertura rapida per Ignacio Mendy che supera un avversario e vola in meta.
Treviso continua a imporre il proprio gioco, ma ricade nei suoi errori: Lucas Dubois intercetta nei propri 40 metri e lancia perfettamente Mayron Fahy. I veneti rispondono con il piede di Jacob Umaga. L’internazionale inglese e samoano segna un ultimo calcio di punizione a due minuti dalla fine per mettere al sicuro la seconda vittoria della sua squadra in Challenge Cup.
Benetton – USAP 44-31 (primo tempo 24-20)
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith (56′ Malakai Fekitoa), 14 Louis Lynagh, 13 Paolo Odogwu, 12 Leonardo Marin, 11 Ignacio Mendy, 10 Tomas Albornoz (45′ Jacob Umaga), 9 Andy Uren (C) (61′ Alessandro Garbisi), 8 So’otala Fa’aso’o (66′ Giulio Marini), 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (52′ Riccardo Favretto), 4 Niccolò Cannone, 3 Giosué Zilocchi (52′ Simone Ferrari), 2 Bautista Bernasconi (52′ Siua Maile), 1 Mirco Spagnolo (52′ Thomas Gallo). Head Coach: Calum MacRae.
Perpignan: 15 Mayron Fahy (62′ Tavite Veredamu), 14 Eneriko Buliruarua, 13 Alivereti Duguivalu, 12 Job Poulet, 11 Lucas Dubois, 10 Hugo Reus (66′ Gabin Kretchmann), 9 Gela Aprasidze (59′ James Hall); 8 Andro Dvali, 7 Max Hicks (62′ Simon Taty), 6 Mahamadou Diaby, 5 Bastien Chinarro (69′ Davit Lagvilava), 4 Peceli Yato (, 3 Akato Fakatika (45′ Pietro Ceccarelli), 2 Sama Malolo (45′ Mathys Lotrian), 1 Bruce Devaux (69′ Lorencio Boyer Gallardo). Head Coach: Laurent Labit.
Arbitro: Ben Connor (WAL).
Marcatori 2′ cp. Reus, 8′ meta Odogwu tr. Albornoz, 13′ cp. Albornoz, 15′ cp. Reus, 18′ meta Izekor tr. Albornoz, 20′ meta Duguivalu tr. Reus, 24′ meta Odogwu tr. Albornoz, 34′ meta Poulet tr. Reus;: secondo tempo: 45′ cp. Reus, 48′ meta Bernasconi tr. Umaga, 51′ cp. Reus, 58′ meta Mendy tr. Umaga, 62′ meta Fahy, 66′ cp. Umaga, 77′ cp. Umaga.
Nella foto del titolo, una carica di Alessandro Izekor (foto Benetton Rugby)
