Sconfitte a Dublino dal Leinster 26-50, le Zebre si consolano con il punto di bonus grazie alle quattro mete, tre delle quali messe a segno nel primo tempo. Rispetto alla squadra sconfitta la scorsa settimana dal Munster al Croke Park, Leo Cullen ne aveva cambiati quattordici, di fatto l’intera formazione titolare tranne il flanker Alex Soroka. Del quindici titolare, due erano esordienti assoluti. Zebre viceversa senza Montemauri e Mazza, ma decise a dare continuità alle prestazioni dell’inizio di stagione.
Al Leinster tuttavia è servito si è no un minuto per realizzare la prima meta, con Josh Kenny, al debutto da titolare, innescato da un bel calcetto rasoterra di Harry Byrne.
È stata il prologo di un primo tempo in cui è successo di tutto: prima della mezzora, gli irlandesi hanno segnato altre tre mete, due con Soroka (la seconda dopo un doppio pasticcio Pani-Batista) e al 27’ di nuovo con Kenny. Nel frattempo le Zebre replicavano con Belloni, servito da un magnifico assist di piede di Dominguez, a concludere una bella azione degli avanti trascinati da Odiase e Ferrari, e poi con lo stesso mediano di mischia bravo a giocare rapido una punizione a pochi metri dalla linea di meta irlandese. Ventisei a dodici grazie alle trasformazioni di Byrne (3) e Da Re (una), al 30’ la prima possibile svolta del match: Osborne interveniva in modo pericolosissimo su Pani in aria e veniva punito con il cartellino giallo, poi trasformato in rosso da 20’ dall’arbitro addetto alla revisione alla moviola. Con l’uomo in più le Zebre sfondavano con Quattrini, per il momentaneo 19-26. Poco prima del riposo però un placcaggio molto goffo di Dominguez costava al numero 9 della franchigia di Parma l’espulsione temporanea, anch’essa elevata a cartellino rosso, pure da 20’.
Senza numero 9, la gestione del gioco delle Zebre si faceva complicata. Pani si faceva respingere per l’ennesima volta un calcio di liberazione dalla propria area di meta e sulla mischia a 5 metri, McGrath si tuffava oltre la linea salvo perdere il pallone al momento di schiacciarlo a terra. La meta del 33-21 tuttavia era rimandata solo di qualche minuto. Al 49’ era il pilone Jerry Cahir a festeggiare con cinque punti l’esordio in URC. Preso il largo il Leinster trovava fiducia e continuità di gioco segnando ancora con Byrne e Snyman, subentrato poco dopo l’intervallo a Deeny. Le Zebre trovavano la meta del bonus con una bella azione in velocità Batista, Da Re, Zanon prima che Connors approfittasse di una punizione giocata vicino alla linea di meta avversaria per il 50-26.
Match senz’altro condizionato per la formazione di Brunello dai 20’ giocati senza un mediano di mischia di ruolo, ma trequarti spesso in difficoltà sotto la pressione degli avversari dalla quale sono scaturiti molti, troppi errori. Le otto mete al passivo sono un’amara fotografia di una prestazione insufficiente contro una squadra priva di tutti gli internazionali.
LEINSTER RUGBY vs ZEBRE PARMA 50-26 (primo tempo 26-21)
Zebre Parma: 15 Pani (66’ Morisi); 14 Belloni (45’ Farias),13 Bertaccini,12 Zanon, 11 Batista; 10 Da Re, 9 Dominguez (56’ Prinsloo); 8 Odiase, 7 Locatelli (68’ Ferrari), 6 Ferrari (59’ Licata); 5 Krumov (C), 4 Carrera (66’ Milano) (80’ Carrera); 3 Nocera (41’ Buonfiglio); 2 Quattrini (44’ Di Bartolomeo), 1 Hasa (61’ Gallorini). Allenatore: Massimo Brunello
Leinster Rugby: 15 Mc Laughlin; 14 Kenny (59’ Gunne), 13 Cooney, 12 Tector, 11 Osborne (50’ Mangan); 10 Byrne (75’ Gabriel), 9 McGrath (C); 8 Culhane (37’ Connors), 7 Penny, 6 Soroka; 5 Mangan (56’ Deeny) (68’ Mangan), 4 Deeny (43’ Snyman); 3 Slimani (67’ Sparrow), 2 McKee (61’ Sheehan), 1 Cahir (66’ Usanov). Allenatore: Leo Cullen
Arbitro: Ian Kenny (Scozia)
Marcatori: 2’ meta Kenny, tr. Byrne, 8’ meta Soroka, 11’ meta Belloni, tr. Da Re, 13’ meta Soroka, tr. Byrne, 20’ meta Dominguez, tr. Da Re, 28’ meta Kenny, tr. Byrne, 32’ meta Quattrini, tr. Da Re; secondo tempo: 49’ meta Cahir, tr. Byrne, 56’ meta Byrne, 68’ meta Snyman, tr. Byrne, 73’ meta Zanon, 78’ meta Connors (50-26)
Cartellini: 30’ rosso per Osborne, 37’ rosso per Dominguez
