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Le Zebre salutano il loro pubblico con una prestazione coraggiosa ma ancora una volta priva della concretezza necessaria per ottenere una vittoria. Contro il Connacht, formazione irlandese solida e ben organizzata, finisce 12-22: una gara che ha mostrato il carattere della squadra parmense, ma anche le sue croniche difficoltà a capitalizzare le occasioni.

Il match si apre con un Connacht subito propositivo, ma le Zebre si difendono con ordine. La prima vera occasione capita ai padroni di casa, che ottengono un calcio di punizione trasformato in touche nei pressi dei cinque metri, ma la conquista e la gestione del lancio si rivelano inefficaci. Un copione che si ripeterà più volte nel corso della gara.

Al 16’ arriva la prima svolta: Cian Prendergast rompe tre placcaggi timidi e corre lungo l’out per la meta del vantaggio, trasformata da Hanrahan. Le Zebre provano a reagire, ma le imprecisioni nei fondamentali e la scarsa lucidità nelle scelte offensive vanificano diverse opportunità.

Connacht approfitta della superiorità fisica e mentale per allungare al 28’ con Bolton, dopo un lungo possesso nato da una touche a ridosso della linea di meta italiana. Sul finire del primo tempo, una bella azione personale di Gesi e un’invenzione di Trulla permettono a Stavile di segnare alla bandierina. Montemauri trasforma per il 7-12.

Nel secondo tempo, la formazione irlandese torna a spingere e trova la meta del +12 con Hurley-Langton al 60’, ancora trasformata da Hanrahan. Le Zebre accorciano con Trulla, al termine di una bella azione aperta nata da un’accelerazione di Gesi, ma l’errore al piede di Montemauri lascia il punteggio sul 12-19.

Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica degli ospiti per un giallo a Devine, le Zebre non riescono a completare la rimonta. Un calcio da mischia trasformato da Hanrahan fissa il punteggio sul 12-22.

A fine partita, un velo di amarezza accompagna l’addio di sette giocatori, Scott Gregory, Fetuli Paea, Rusiate Nasove, Ratko Jelic, Luca Andreani, Filippo Bozzoni e Filippo Drago, tutti al termine della loro esperienza con le Zebre. La franchigia parmense chiude la stagione di URC con 5 vittorie e un pareggio, devono rappresentare la base per la crescita la prossima stagione.

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