Adesso ha il destino nelle proprie mani il Benetton Treviso che nell’ultima uscita casalinga della stagione regolare di United Rugby Championship delizia Monigo con una prestazione talmente solida da annichilire (33-7; 5 mete a 1) i campioni in carica di Glasgow. Treviso gestisce le operazioni senza farsi prendere dall’ansia, vince la partita grazie a una difesa perfetta capace di mandare in tilt i meccanismi offensivi degli scozzesi e quando ha l’occasione inventa rilanci di gioco mortiferi.
Le cose in chiaro vengono messe subito, l’inizio è tutto bollicine e sostanza per ubriacare gli avversari: dopo 5 minuti Thomas Gallo rapina un pallone in un punto di scontro e inventa un istintivo calcio da mediano che mette i suoi in avanzamento. Guadagno territoriale, touche rubata e sarabanda offensiva con Brex che frusta un lungo passaggio per Odogwu. Meta sulla bandierina, il Tmo conferma, Glasgow è frastornata.
Passano 3 minuti e ci risiamo, touche, drive avanzante, Siua Maile esce a bomba dal raggruppamento e, forse complice un doppio movimento, sconfina oltre la meta. Umaga è in giornata di grazia, trasforma e poi ispira con difese, invenzioni, calci di lunghissima gittata. Sua la magia con il piede che, dopo un break di Ruzza, recapita il pallone della terza meta biancoverde a Rhyno Smith. L’altro Smith, Franco, dalla tribuna guarda con stupore i suoi arrendersi all’evidenza.
Si va al riposo (19-0) e la sensazione è che a questo punto l’obiettivo diventi il punto di bonus che tanto farebbe comodo in quella volata affollatissima che è diventata la rincorsa ai playoff. Punto che arriva puntuale griffato da Tommaso Menoncello: è lui con un placcaggio a far esplodere il pallone in mano agli avversari, Mendy va via in dribbling e poi con un sottomano di alta scuola serve il treno Menoncello lanciato ad alta velocità sotto ai pali. Obiettivo centrato, ma non basta, perché il pomeriggio regala anche la soddisfazione personale a Umaga, finalmente concreto come mai si era visto negli ultimi tempi. Brex come al solito avvia la cavalcata, Spagnolo (eccezionale il suo impatto dalla panchina) si scopre rifinitore e ha mani educate per lanciare Smith che intuisce il sostegno di Umaga e la spedisce in mezzo ai pali. A questo punto (33-0) c’è solo da conservare forze e idee per ciò che succederà venerdì sera in casa del Munster, dove in palio ci sarà un’intera stagione. Glasgow, allora, ha un sussulto d’orgoglio, segna con il Lion Huw Jones, ma per una volta la sua meta non fa male.
Benetton, Munster e Cardiff sono tutte appollaiate insieme in zona playoff a 46 punti. Mancano 80 minuti per conoscere la verità.
Benetton vs Glasgow Warriors 33-7 (primo tempo 17-0)
Benetton Rugby:15 Rhyno Smith (64′ Leonardo Marin), 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso Menoncello (57′ Malakai Fekitoa), 12 Ignacio Brex, 11 Paolo Odogwu, 10 Jacob Umaga, 9 Alessandro Garbisi (61′ Nicolò Casilio), 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Riccardo Favretto, 5 Federico Ruzza (C) (57′ Sebastian Negri), 4 Scott Scrafton (61′ Niccolò Cannone), 3 Simone Ferrari (48′ Giosué Zilocchi), 2 Siua Maile (48′ Agustin Creevy), 1 Thomas Gallo (48′ Mirco Spagnolo) Head Coach: Marco Bortolami
Glasgow Warriors: 15 Ollie Smith (56′ Adam Hastings), 14 Jamie Dobie, 13 Huw Jones, 12 Stafford McDowall, 11 Kyle Steyn (C) (50′ Kyle Rowe), 10 Tom Jordan, 9 George Horne (64′ Ben Afshar), 8 Sione Vailanu (50′ Euan Ferrie), 7 Rory Darge, 6 Scott Cummings, 5 Alex Samuel, 4 Max Williamson (1′ Jp Du Preez, 11′ Max Williamson, 50′ Jp Du Preez), 3 Fin Richardson (50′ Murphy Walker), 2 Johnny Matthews (7′ Gregor Hiddleston), 1 Jamie Bhatti (40′ Nathan McBeth). Head Coach: Franco Smith.
Arbitro: Craig Evans (WRU).
Marcatori: 5′ meta Odogwu tr. Umaga, 7′ meta Maile tr. Umaga, 26′ meta Smith; 51′ meta Menoncello tr. Umaga, 56′ meta Umaga tr. Umaga, 63′ meta Jones tr. Horne.
Man of the match: Jacob Umaga (BEN).
Nella foto di apertura la prima meta dell’incontro segnata da Odogwu (Foto BenettonRugby.it)