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Nel primo match del Sei Nazioni c’è solo la Francia, che rispetta il pronostico e schiaccia il Galles 43-0, dopo avere concluso il primo tempo con 28 punti all’attivo e il bonus mete già in tasca. Troppa differenza – prima tecnica, e poi indubbiamente anche fisica – per consentire ai Dragoni di resistere oltre il quarto d’ora iniziale. Questa Francia ha uomini baciati dal talento (su tutti Dupont, naturalmente, uscito al 50’ a risultato acquisito), un’organizzazione di ferro in difesa e perfino una disciplina che, a parte l’espulsione di Ntamack per un fallo evidente e inutile, è sembrata molto solida. Punti deboli? Non se ne vedono.

C’è un prologo con la commozione che sale fino al cielo nel buio dello Stade de France. Un applauso che sembra non finire mai nel ricordo di Medhi Narjissi, il ragazzo annegato in Sudafrica l’estate scorsa mentre era in tournée con l’Under 18 transalpina.

La seconda delle due mete di Bielle-Biarrey (foto France Rugby)

Poi un match di sofferenza per i gallesi, che pure non hanno fatto mancare dedizione in quantità. Inutile una consistente quota di possesso palla se non si riesce quasi mai a guadagnare la linea del vantaggio e si finisce per riconsegnare pericolosissimi palloni agli avversari.

La linea verde all’ala regala già nella prima frazione una doppietta sia per Theo Attissogbé (20 anni) che per Louis Bielle-Biarrey (21). Il primo viene servito due volte alla perfezione da Dupont, al 18’ con un cross costruito in un metro di spazio, al 34’ con una mezza palombella dopo un buco geniale tra due uomini e un ulteriore scarto a evitare un altro avversario.  Le mete firmate da Bielle-Biarrey arrivano al 23’, con un Galles assorbito e ubriacato fino all’ultimo passaggio di Ramos, e alla fine del primo tempo: Francia vicinissima allo sfondamento, stavolta, ma per passare la linea fatale serve un altro assist di Dupont per l’ala.

La prima delle due mete di Theo Attissogbé (foto France Rugby)

La ripresa si apre con il Galles per la prima volta nei 22 metri dei padroni di casa, ma non arrivano punti. “Spettacolare”, 10 minuti dopo il riposo, l’ingresso in contemporanea di sei rincalzi transalpini. Al quarto d’ora meta numero 5, questa volta da un raggruppamento in spinta con tocco finale di Marchand.

E al 27’ sesta marcatura pesante. Siamo al festival dei pezzi di bravura, con una serie di passaggi molto “francesi”, per poi cambiare fronte e consentire a Ntamack (poco prima dell’espulsione) di calciare verso l’out sinistro e trovare solo soletto Gailleton, appena entrato. Resta il tempo, a due minuti dalla fine, per la meta di forza di Alldritt, che si porta a casa anche il titolo di man of the match.

L’espulsione di Ntamack (spallata in faccia a Ben Thomas, cartellino giallo, poi tramutato in rosso dal bunker) costerà quasi certamente al francese la sfida di sabato prossimo a Twickenham contro l’Inghilterra. Per Galthiè è una delle poche cose su cui dopo il travolgente successo nel match d’esordio può recriminare.

Francia – Galles 43-0 (primo tempo 28-0)

Mete: Theo Attissogbe (17′, 33′), Louis Bielle-Biarrey (22′, 40′), Julien Marchand (54′), Emilien Gailleton (67′), Gregory Alldritt (77′)
Trasformazioni: Thomas Ramos (18′, 23′, 34′, 41′)
Cartellini: 30′ giallo Lloydd,  70′ rosso Ntamack,  75 giallo Freddy Thomas

 

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