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“E’ di sicuro un pesce d’aprile, però…”. Raccontano che ieri il presidente della Fir, Marzio Innocenti, abbia risposto a telefonate di amici e dirigenti che gli chiedevano “ma che davvero, Ange Capuozzo? Con la Francia, alle Olimpiadi?”. A Innocenti il post del pesce d’aprile era arrivato in nottata. E aveva capito. “Ma va’.. , quasi ci cascavo”. Ma aveva intuito che altri, magari nel dubbio, avrebbero chiesto lumi. Uno scherzo è uno scherzo, trasmissioni televisive in tutto il mondo ci hanno costruito successi impressionanti, ma a volte stupisce, in chi ci casca, il risvegliarsi di antichi rancori, il desiderio di trovar prova di un qualche “ah io l’avevo detto che non ti puoi fidare di chi viene dall’estero”. Non ti puoi fidare di Ange Capuozzo? Vi rinfreschiamo la memoria. Italia-Scozia, 68′ minuto, siamo sul 28-22, van der Merwe, il tre-quarti ala più grosso e potente del Sei Nazioni fugge lungo la touche sinistra,  chi lo placca alle caviglie evitando una meta? Ange Capuozzo. E già qui sarebbe una grande prova di tecnica e coraggio, ma c’è il fatto che Capuozzo gioca dall’11’ del primo tempo con una frattura scomposta al dito medio della mano sinistra. Ci pare che ci si possa fidare. Per questo ci siamo permessi di coinvolgerlo nel nostro pesce d’aprile, a sua insaputa.

Detto questo, chi ha “abboccato”? Molti più lettori di quanti avessimo mai immaginato. Pianeta Rugby ha scovato chi ha preso la notizia a pretesto per criticare il Progetto Exiles

L’articolo peraltro era cosparso di indizi: il pesce che guizzava sulla maglia del giocatore azzurro, al posto dello sponsor tecnico dell’Equipe de France. E solo i conoscitori della lingua francese si sono accorti che il giovane talento degli Espoirs del Tolosa citato da Capuozzo come suo possibile sostituto nell’Italia era Alain Cabillaud (merluzzo), italiano per via della mamma “vicentina”.

C’è chi ha ammesso di aver bestemmiato, chi si è spinto a dichiarare che “non sarebbe poi una gran perdita per l’Italia…”.

 

 

 

 

C’è chi gli ha augurato buona fortuna, e chi proprio non sopporta i francesi, come nella canzone di Paolo Conte.

Insomma dobbiamo ammettere che lo scherzo è riuscito.

Così togliete il divertimento”, si è lamentato qualcuno verso chi, avendo sgamato subito l’imbroglio, si è premurato di spifferare ai quattro venti il pesce d’aprile. (“E faccio pure Pesce di cognome.Ci sono cascato come un coglione…”).

“Bello fatto bene io personalmente a momenti ci resto un infarto…bravi sono gli scherzi che preferisco perché fanno uscire la passione”.

“Veramente i miei complimenti, girato sul gruppo WhatsApp della mia società non immagini i commenti”-

“Ma vaffanculo………è il riconoscimento dello scherzo riuscito…andate a fanculo”

Ringraziamo i tanti che ci hanno applaudito. Pazienza se qualcuno non ha gradito la sorpresa.

Tra dodici mesi, magari, ce ne inventeremo una nuova.

Nella foto di apertura Ange Capuozzo durante il suo primo allenamento con  la nazionale francese a 7 (Foto Fisherman)

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