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Treviso si aggiudica anche il secondo derby, 36-14 al Monigo nella nona giornata dello United Rugby ChampionshipSei mete a due per i padroni di casa superiori complessivamente agli avversari per qualità individuali, continuità, sostanza e organizzazione. Zebre aggrappate a qualche sporadica reazione momentanea, la meta di Prisciantelli nel primo tempo, quella di Bigi in spinta da touche, nella ripresa, ma nel complesso incapaci di mettere in difficoltà la difesa del Treviso che ha in Ratave e Mendy due ali imprendibili, il primo travolgente, l’argentino rapido ed elusivo. Sua la meta sul finire del primo tempo che ha frustrato le speranze delle Zebre di andare al riposo con uno scarto contenuto. Bene tra i biancoverdi anche il tallonatore Lucchesi, di nuovo vicino alla forma migliore e autore della prima meta della giornata, sua anche la percussione conclusa con un calcio a seguire e palla schiacciata oltra le linea da Izekor.

Zebre bene nel primo tempo in mischia con Pitinari, Fischetti e Bigi bravi in un paio di occasioni a costringere al fallo gli avversari. Buona anche la partita di Zambonin, giocatore in crescita in seconda linea.

Nella ripresa la meta di Bigi aveva riportato gli ospiti a distanza di soli 10 punti, ma nell’ultimo quarto del match Negri e e Albornoz hanno ulteriormente allargato le distanze.

Nella formazione di Marco Bortolami in evidenza Leonardo Marin, tornato titolare all’apertura dopo il lungo infortunio, e i soliti Fekitoa e Smith. Izekor a referto con una meta e 14 placcaggi. Ancora in crescita il giovane pilone Mirco Spagnolo.

In ottima forma anche Negri, autore di una spettacolare meta in percussione individuale.

Sebastian Negri sfonda in percussione per andare a segnare la meta che di fatto ha chiuso il match al Monigo (foto di Stefano Delfrate)

Delle Zebre troppo poco da segnalare oltre alla buon prestazione della prima linea: un’accelerazione di Bruno, un paio di palloni recuperati da Damiano Mazza, in campo per la prima volta in questa stagione.

Con la sconfitta dei Glasgow Warriors a Edimburgo (14-19), Benetton chiude il 2023  addirittura al secondo posto in classifica, con 32 punti (nove partite), alle spalle del Leinster (33). La scorsa stagione il Treviso aveva conclusi la competizione con 41 punti in 18 incontri.

Benetton Rugby v Zebre Parma 36-14 (primo tenpo 19-7)

Marcatori: 4’ meta Lucchesi tr Smith, 15’ meta Garbisi tr Smith, 23’ meta Prisciantelli tr Prisciantelli, 39’ meta Mendy; secondo tempo: 45’ meta Izekor tr Smith, 56’ meta Bigi tr Prisciantelli, 59’ meta Negri tr Albornoz, 64’ meta Albornoz.

Benetton Rugby: Smith, Mendy, Menoncello (57’ Zanon), Fekitoa, Ratave, Marin (50’ Albornoz), Garbisi (50’ Duvenage), Negri, Lamaro (50’ Cannone), Izekor, Snyman (62’ Ruzza), Cannone, Zilocchi (57’ Pasquali), Lucchesi (57’ Bernasconi), Spagnolo (50’ Gallo); All. Bortolami

Zebre Parma: Prisciantelli, Bruno, Morisi, Mazza, Gesi, Montemauri, Garcia (55’ Fusco, 66’ Gregory), Ruggeri (60’ Ferrari), Bianchi (60’ Andreani), Volpi, Zambonin, Sisi (40’ Krumov), Pitinari (47’ Nocera), Bigi (60’ Ribaldi), Fischetti (55’ Rizzoli); All. Roselli

Arbitro: Gnecchi (Brescia)

Calciatori: Rhyno Smith (Benetton Rugby) 2/4; Geronimo Prisciantelli (Zebre Parma) 2/2; Tomas Albornoz (Benetton Rugby) 1/2

Anche la foto del titolo è di Stefano Delfrate 

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