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A qualcuno piace Seven, piace così tanto da rinunciare al 6 Nazioni per concentrarsi sull’Olimpiade di Parigi. Antoine Dupont, detto Faccia di Pietra, ha messo le cose in chiaro in anticipo e Galthié non avrà problemi: in Francia, beati loro, hanno abbondanza in tutti i ruoli e se il mediano di mischia numero uno al mondo ha un obiettivo e l’ambizione di diventare campione olimpico, quel che prenderà il suo posto non sarà un ripiego, una toppa per colmare un buco. A Parigi, 99 anni fa, alla presenza di Pierre de Coubertin, si giocò per l’ultima volta un torneo di rugby a XV, finito con la sorprendente vittoria degli Usa, in fondo a una giornata segnata da incidenti in campo e fuori.

Il Seven è approdato ai Giochi a Rio de Janeiro nel 2016. Vinsero i magistrali interpreti delle Fiji e il governo decise di festeggiare la vittoria stampando una singolare banconota d 7 dollari. I figiani hanno fatto il bis due anni fa a Tokyo. La Francia non ha superato la fase a gironi nella prima occasione  e nel 2021 non si è nemmeno qualificata per l Torneo olimpico maschile (le donne invece sono state battute dalla Nuova Zelanda in semifinale) Allo Stade de France i Coqs tenteranno di andare più lontano poggiando sull’elettricità e sulla rapidità del loro pirenaico talismano che non tradisce le emozioni ma che non deve ancora aver digerito di esser finito fuori ai quarti, appena rientrato dalla frattura al volto subita contro la Namibia. Aspettando le intenzioni di Cheslin Kolbe (che a casa ha già un bronzo olimpico), il torneo parigino si arricchisce anche per la presenza di Michael Hooper che, fatto fuori da Eddie Jones per la spedizione in Francia risolta in catastrofe, cerca con l’Australia Sevens nuove opportunità prima di chiudere.

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