
E’ una delle novità del gruppo convocato da Roberto Santamaria per il raduno di Merano, prima tappa della preparazione della nazionale U20 per il Mondiale di categoria in programma a partire dal 29 giugno nelle sedi di Rovigo, Verona, Viadana e Calvisano. Nato ad Asola, cresciuto a Remedello di Sopra, numero otto o flanker, a seconda delle necessità, Damien Mori, classe 2006, ha geni nigeriani, quelli dalla mamma Ivy. E come Izekor, altro giocatore con genitori della Nigeria, ha doti atletiche straordinarie. Le certifica Cristiano Durante preparatore atletico del Calvisano che, nell’arco di quasi un ventennio, ha visto passare in giallonero giocatori di ogni categoria: “Mori, dal punto di vista atletico, è sicuramente il prospetto migliore degli ultimi anni – dice -, è forte fisicamente, ha potenza e velocità nel breve, ha ottimi riscontri in palestra, è un ragazzo serio e non ha paura di lavorare”. Il paragone con Izekor: “Damien è un po’ più basso (1.88 contro l’1.96 del giocatore del Benetton) e questo gli regala un po’ più di rapidità nel breve, mentre Ale ha quella falcata che impressiona quando è lanciato in corsa. Ma anche Mori (115 kg, ndr) ha belle progressioni”.
Studente di liceo scientifico ad Asola, opzione Scienze applicate, Mattia Zappalorto e David Dal Maso non hanno avuto dubbi nel dargli spazio in campionato (14 partite, 531 minuti) nonostante la giovane le giovane età . “La genetica mi ha regalato forza e velocità – racconta il giocatore – da ragazzino ero il doppio degli altri e quindi correre e fare meta era abbastanza facile. Adesso che gioco con gli adulti non devo solo migliorare la tecnica, ma anche capire meglio il gioco, il posizionamento in campo, insomma la strada è lunga. Ma il rugby mi piace è stata la scelta migliore che potevo fare, mi diverto. Mi diverto con la palla in mano e anche a placcare. Non ho paura se c’è da lottare”.
Dove può arrivare un ragazzo con queste caratteristiche speciali?
“Non so – riflette -, se c’è una chance di andare avanti sono pronto a qualunque sacrificio. Ma non rinuncerò a studiare. A giugno farò la maturità, poi voglio iscrivermi all’università, per avere un titolo e un futuro. Magari Biotecnologie, mi piacciono le scienze, o Ingegneria gestionale. Ho ancora un po’ di tempo per pensarci”. Nel frattempo Damien insegue i rimbalzi dispettosi del pallone ovale: tra libri e allenamenti non c’è tempo per tante altre distrazioni.
I 31 convocati
Matteo BELLOTTO (Mogliano Veneto Rugby)
Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)
Nicola BOLOGNINI (Rugby Badia 1981)
Francesco BRAGA (Valpolicella Rugby 1974)
Christian BRASINI (Livorno Rugby)
Alessio CAIOLO-SERRA (Stade Olympique Chamberien Rugby)
Riccardo CASARIN (Amatori&Union Rugby Milano)
Nelson CASARTELLI (Rugby Paese)
Nicolò Michele CORVASCE (Lazio Rugby 1927)
Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)
Jules DUCROS (Montpellier Herault Rugby)
Malik FAISSAL (Rugby Parma F.C.1931)
Simone FARDIN (Rugby Casale)
Roberto FASTI (Rugby Casale)
Francesco GARLET (Rugby Feltre)
Piero GRITTI (AS Montferrandaise)
Riccardo IOANNUCCI (Rugby Petrarca)
Mattia MIDENA (Rugby Paese)
Giacomo MILANO (Rugby Noceto)
Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)
Damien MORI (Rugby Calvisano)
Sergio PELLICCIOLI (Rugby Petrarca)
Alessio PENSIERI (Fiamme Oro Rugby Roma)
Gianmarco PIETRAMALA (Unione Rugby Firenze)
Tommaso REDONDI (Verona Rugby)
Luca ROSSI (Pesaro Rugby)
Giulio SARI (Oyonnax Rugby)
Luca TREVISAN (Federazione Italiana Rugby)
Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970)
Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale)
Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)
Nella foto di Debora Pini (Rugby Calvisano) Mori in azione con i colori del Calvisano.