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Doctor Foster went to Gloucester,

In a shower of rain;

He stepped in a puddle,

Right up to his middle,

And never went there again.

Marco Bortolami invece, incurante della pioggia, a Gloucester ci torna sempre molto volentieri.

Con la maglia dei Cherry and Whites ha disputato quattro stagioni, dal 2006 al 2010, oltre settanta partite, e non ha difficoltà ad ammettere che al Kingsholm ha lasciato un pezzo di cuore.

“Sono passati un po’ di anni, ma lì ho ancora tanti amici e vengo sempre accolto con tanto affetto, peraltro reciproco. Oltretutto, dallo scorso autunno il ceo del club è Alex Brown con cui in quegli anni ho condiviso proprio il ruolo in seconda linea. Insomma sarà una bella occasione”.

Non è la prima volta che Bortolami torna a Gloucester da allenatore del Benetton, a dicembre 2021, sempre in Challenge Cup, finì 54-25 per i padroni di casa.

“Ma stavolta mi aspetto una partita diversa – dice il coach del Treviso –sarà un match molto intenso e sono fiducioso”.

Cos’è Gloucester nel panorama della Premiership?

“Un club che più inglese, per spirito e per tradizione non si può. I supporter si accalcano nella parte della tribuna che chiamano “The Shed” (traduci “la baracca”, ndr) dove stanno in piedi sulle terrace, il cuore del tifo. Una bellissima atmosfera. Con lao spirito della Premiership, con il rugby inglese mi sono sempre trovato in grande sintonia, e non faccio mistero che un giorno mi piacerebbe tornarci da allenatore”.

A gennaio il Benetton, sempre in Challenge Cup, aveva battuto in trasferta i Newcastle Falcons. Il match contro Gloucester qualifica per la finale del torneo, cui accederà anche la vincente dell’altra semifinale quella tra gli Sharks sudafricani e il Clermont Auvergne.

La finale è in programma alle 21 si sabato 24 maggio al Tottenham Hotspur Stadium, a Londra.

Nella foto (Matt Cardy/Getty Images – Gloucester Rugby), Marco Bortolami, con la maglia di Gloucester e Martin Corry, con quella dei Leicester Tigers, posano con la coppa che premia i vincitori della Premiership alla vigilia della finale del 2007.

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