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Riusciranno i nostri eroi a portare il pallone allo stadio?

Nei giorni scorsi, da Edimburgo, è partita una staffetta di ciclisti scozzesi, oltre 200, il cui scopo è raccogliere strada facendo donazioni per la My Name’5 Doddie Foundation (la fondazione creata da Doddie Weir per combattere la malattia del moto neurone) e consegnare a Montecarlo ai fratelli Cuttitta, Marcello e Michele, il pallone firmato dal principe Alberto Grimaldi per la Cuttitta Cup.

Del gruppo di ciclisti fanno parte tra gli altri l’ex capitano della Scozia Rob Wainwrghit, British & Irish Lion nel 1997 in Sudafrica, Roger Baird (28 cap tra il 1981 e il 1988 e British Lion nel 1983 in Nuova Zelanda), il presidente della federazione scozzese Ian Barr e l’ex trequarti centro irlandese Gordon D’Arcy.

L’iniziativa denominata “Tutte le strade portano a Roma” è stata pensata per unire nel ricordo due grandi rappresentati del rugby internazionale, Doddie Wier, 61 cap con la Scozia fra il 1990 e il 2000, scomparso a 52 anni nel 2022, e Massimo Cuttitta, 69 cap con la maglia dell’Italia, placcato a 54 anni, nel 2021 dal covid.

“Maus” come lo conoscevano i più, finita la carriera di giocatore, negli anni Duemila era stato allenatore della mischia della Scozia e la SRU per ricordarlo, nel 2022, ha istituito la Cuttitta Cup, messa in palio ogni anno nella sfida tra gli Azzurri e la formazione del cardo scozzese.

Foto di gruppo per i ciclisti della MyName’5 Doddie Foundation

L’anno scorso, Wainwright e altri pedalarono con lo stesso scopo da Cardiff a Murrayfield, in occasione del match tra Scozia e Galles. Quest’anno la sfida è ancora più ambiziosa perché la distanza da coprire è di circa 3.000 Km con arrivo previsto a venerdì 8 marzo a Piazza Navona entro le 5 del pomeriggio.  Per le 12 del giorno successivo l’appuntamento con i tifosi scozzesi è a Piazza del Popolo, da dove il gruppo si recherà all’Olimpico.

Forse, alla fine, il pallone dopo aver attraversato l’Europa, arriverà dal cielo, perché la Fir pare aver preso accordi con l’Esercito perché sia un paracadutista a recapitare l’ovale, forse saranno gli stessi ciclisti a consegnarlo all’arbitro per il calcio d’invio. Cambia poco, anche se dopo aver percorso 3.000 km, gli intrepidi pedalatori meriterebbero la passerella sul prato dello stadio. Alla fine della partita, infine, saranno Marcello e Michele Cuttitta, insieme a Ben Weir, figlio di Doddie, a premiare i vincitori con la coppa intitolata a Massimo, simbolo di entrambe le squadre.

di sinistra: Chris Paterson, Ian Barr, Roger Baird, Colin Rigby, Rob Wainwright  (con la felpa color granata) e Rob Boyns con il pallone della partita davanti allo Stadio di Murrayfield all partenza della staffetta per Roma (Photos- BigPhil Media)

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