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E’ stato un esordio ricco di parallelismi quello di Benetton e Zebre in terra spagnola. Il parallelismo più curioso lo hanno creato le gemelle Cavina da Cogoleto. Hanno infatti marcato le prime mete delle rispettive formazioni, nonché della competizione in assoluto: Giulia per le Zebre a Valencia al 25’ del primo tempo, Micol 10 minuti dopo a Sitges per il Benetton. Analogo anche lo sviluppo dei due incontri: entrambe le squadre italiane sono partite con l’acceleratore e hanno costruito molto, non riuscendo però a capitalizzare in modo adeguato sul lavoro fatto e permettendo alle avversarie di rimanere in partita sino a pochi minuti dal termine. Le franchigie spagnole hanno messo in mostra un’ottima capacità difensiva, frustrando le ripetute iniziative alla mano delle nostre linee arretrate. Hanno anche evidenziato una migliore gestione del gioco al piede, adattandosi in modo più efficace al forte vento che ha caratterizzato entrambi gli incontri. Questo è stato particolarmente evidente a Sitges, dove la lunga gittata dell’estremo Pena ha contribuito non poco ad alleggerire la pressione di un Benetton che sulla carta era di cilindrata superiore (sette regular starters in nazionale nel XV di partenza, e riserve del calibro di Giordano e Sillari). Per la franchigia veneta, complici anche una certa sofferenza in mischia chiusa e qualche difficoltà nell’adattarsi al metro arbitrale al breakdown, si è trattato di un test particolarmente probante, che sarà utilissimo anche in prospettiva Sei Nazioni. Ma lo stesso si può dire per le Zebre, la cui formazione era molto più composita e presentava una consolidata esperienza internazionale soltanto nella seconda linea di Fedrighi e Locatelli. In particolare in questo caso il doppio appuntamento italo-spagnolo offrirà opportunità di confronto a livello più alto a giocatrici che militano in formazioni meno solide rispetto alle squadre venete. Molte ragioni di soddisfazione anche per le due franchigie spagnole, anch’esse basate su una combinazione di giocatrici emergenti e di esperienza (le atlete con caps sono in grassetto nelle formazioni qui sotto): in entrambi i casi hanno tenuto testa alle loro avversarie molto meglio di quanto abbiano fatto las Leonas nei due incontri contro l’Italia del 2023. Ci sarà tempo per ragionare sulle implicazioni dell’esperienza delle nuove franchigie per l’assetto dei club, specialmente in vista dell’attivazione della versione femminile dello URC. Limitandosi al futuro immediato, e sempre che non ci siano drastici mutamenti nelle formazioni messe in campo, sembra lecito aspettarsi un successo relativamente agevole del Benetton a Treviso contro il Valencia l’11 Febbraio prossimo; più difficile invece dovrebbe essere il compito delle Zebre, che saranno impegnate a Parma contro il Sitges il giorno precedente.

Valencia (Spagna) – 7 gennaio 2024
Iberians Valencia v Zebre Parma 13-19 (p.t. 6-5)
Marcatori: 19’ cp Ruíz (3-0) 25’ m. Cavina (3-5), 40’ cp Ruíz (6-5); s.t. 66’ m. Granzotto tr Sacchi (6-12), 78’ m. Gronda tr Mannini (6-19), 80’ Expósito tr Álvarez (13-19)
Iberians Valencia: Álvarez, Cortázar (72’ Expósito), Pérez D., Perez C., Araújo, Ruíz (59’ Cano), Díaz (12’ Castro), Rosell (72’ Guio), Gorrochategui, Peralta, Martinez, Cisa (52’ Sylla), Delgado (Cap) (50’ García), Martín (50’ Miguel), Tabarot (72’ Ayuso); All. Bravo
Zebre Parma: Granzotto, Grassi, Catellani, Corradini (48’ Mannini), Toeschi (79’ Pirpiliu), Gronda, Mastrangelo (56’ Paganini), Cavina (79’ Galleani), Sacchi (74’ Andreoli), Jelic (44’ Cassaghi, 50’ Jelic), Locatelli, Fedrighi (Cap), Pilani (65’ Dosi), Cheli (70’ Spinelli), Cuoghi (65’ Cassaghi);
All. 
Sciamanna
Arbitro: Doriane Domenjo (FFR – Federation Française de Rugby)
Calciatrici: Ruíz 2/2, Alvarez 1/1 (Iberians Valencia); Sacchi 1/2,  Mannini 1/1 (Zebre Parma)

Cartellini: 39’ giallo a Cuoghi (Zebre Parma)

Sitges (Spagna) – 7 gennaio 2024
Iberian Sitges v Benetton Rugby 12-19 (7-7)
Marcatori: p.t. 35′ m. Cavina tr. Capomaggi (0-7); 39′ meta tecnica Iberian Sitges (7-7); s.t. 12′ meta Muzzo (7-12); 21′ meta Marquez (12-12); 33′ meta Ostuni Minuzzi tr. Sillari (12-19)

Iberian Sitges: Pena; Segarra, Vinuesa, Miranda (22′ st Barrio), Piquero (17′ st Marquez); Bueso-Inchausti, Vergara; Alameda (33′ Benito), Marin, Garcia (31′ st Alpin); Rivera (28′ st Martori), Puig (36′ st Garcia), de Andrés, Blanco (C) (12′ st Jou), Silva (12′ st Antolinez).
all: Gonzalez
Benetton Rugby: Ostuni Minuzzi; Busana (1′ st Gurioli, 12′ st Sillari), D’Inca, Capomaggi (C), Muzzo; Cavina (23’st. Stevanin), Stefan; Veronese, Tonellotto (17′ st Frangipani), Margotti (5′ st Giordano); Della Sala, Duca; Fortuna (17′ st Crivellaro), Vecchini (31′ st Gurioli), Stecca. A disposizione: Simeon, Campigotto.
all: Iannucci

Arbitro: Maria Latos (DRV – Deutscher Rugby Verband)

Calciatrici: Capomaggi 1/2, Sillari 1/1 (Benetton); Pena 0/2 (Iberians Sitges)
Cartellini: 39′ giallo a Vecchini (Benetton)

Nella foto, Beatrice Veronese, terza linea azzurra, qui in maglia Benetton

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