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Eddie Jones sarà l’allenatore dell’Australia alla prossima Coppa del Mondo in Francia e anche a quella del 2027 in programma proprio nella terra dei Wallabies.
Jones prende il posto del neozelandese Dave Rennie, cui è stato fatale un 2022 con sole cinque vittorie (Inghilterra, Argentina, Sudafrica, Scozia e Galles) su quattordici partite.
Decisive la sconfitta (1-2) nella serie contro l’Inghilterra, a luglio, in casa, e il passo falso contro l’Italia a Firenze, seppure con una squadra alla quale mancavano molti titolari.
Ma più di tutto a invogliare i dirigenti dall’Australian Rugby Union ad affidarsi ad Eddie Jones deve essere stata l’improvvisa disponibilità del coach nippo-australiano, licenziato a dicembre dalla RFU.
Jones aveva già guidato i Wallabies dal 2001 al 2006, conquistando 33 vittorie (58%), più un pareggio, in 57 partite, e portando la squadra alla finale della Coppa del Mondo 2003, sconfitta ai supplementari dall’Inghilterra con il famoso drop, allo scadere, di Jonny Wilkinson.
Da allenatore dell’Inghilterra Jones ha vinto 58 partite su 82, il 71% del totale.
“L’Australia ha un gruppo di giocatori di grande talento – ha detto Jones dopo la nomina – e una buona profondità. Se possiamo averli tutti sani e in forma alla prossima Coppa del mondo, sono fiducioso che in Francia potremo interrompere l’attesa (di vincere il Mondiale) che dura da 24 anni.”

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