
Sei Nazioni in sei settimane: eliminato uno dei due week end di pausa. Le Union si sono dette d’accordo, i giocatori meno. Intanto si sa come va a finire. Tutto deve filare veloce, senza buttar via niente, come si fa con un certo animale.
Il “sabato del mancato placcaggio” verrà recuperato a novembre per la fase finale della partorienda nuova Nations Cup che prevede quattro partite e non solo i tre tradizionali test novembrini.
Sorprendente anche il giorno del primo calcio d’inizio: Francia e Irlanda in campo giovedì 5 febbraio. I produttori televisivi hanno consigliato l’anticipo per evitare la concomitanza con la cerimonia d’apertura dell’Olimpiade invernale di Milano-Cortina, ospitata nel livido stadio di San Siro: molto cemento per Giochi che dovrebbero respirare un’altra aria. Ma anche questo fa parte del gioco.
I puristi notano che questo debutto in mezzo alla settimana non è una prima assoluta: Francia e Irlanda si erano incontrate di giovedì anche nel 1948, ma nel formato 5 Nazioni. Per chi ama le anticaglie, a Colombes vinse l’Irlanda 6-13 che poi vinse anche il Torneo.
L’Italia comincia il 7 febbraio a Roma contro la Scozia, una settimana dopo va a Dublino e domenica 22 è allo Stade de France. Dopo il terzo turno, l’unico riposo. A seguire, 7 e 14 marzo Italia-Inghilterra e Galles-Italia, entrambe alle 17,40