
Splendido successo delle Zebre degli esordienti (Franceschetto, Brisighella e Alessandro Gesi) che, a Belfast, hanno messo fine a un record davvero pessimo in trasferta: lontano da Parma la franchigia federale non vinceva da quattro anni, ovvero dalla sfida con Treviso del gennaio 2021, ma fuori dall’Italia, l’ultimo successo era stato conquistato addirittura a novembre 2019, a Newport contro i Dragons.
A due settimane dal consiglio della Fir (convocato per il 7 febbraio) che dovrà chiarire il futuro del club, il messaggio inviato dalla formazione di Brunello è chiaro: anche con mezzi limitati, e con giocatori costruiti in casa, si può fare.
L’idea dei nord irlandesi, probabilmente, era di partire forte, e all’11’ i padroni di casa hanno guadagnato un calcio di punizione trasformabile in punti che, viceversa, hanno scelto di mandare touche, salvo spedirlo direttamente sul fondo, perdendo sul nascere la possibilità di segnare.
Nonostante ciò, l’Ulster ha mantenuto la pressione conquistando un altro penalty: questa volta Murphy lo calciato con precisione in rimessa laterale.
Da quel lancio, gli avanti hanno provato a costruire una maul fermata da un’ottima difesa delle Zebre.
Zero a zero dopo venticinque minuti, poco prima della mezzora, la mischia della formazione di Brunello, con una spinta poderosa (su introduzione avversaria) ha conquistato una punizione che Giovanni Montemauri ha piazzato centrando i pali.
Al 32° minuto Bautista Stavile è stato punito con cartellino giallo per un fallo su O’Sullivan. Ma in inferiorità numerica le Zebre hanno serrato i ranghi senza concedere punti.
Al 46° minuto, dopo che un’azione devastante di Alessandro Gesi era stata sprecata per poco, le Zebre hanno segnato la prima meta del match: assist di Garcia per Stavile, appena rientrato dai dieci minuti di castigo, finta a servire Nasove e meta alla bandierina. Montemauri ha sbagliato la trasformazione.
Le Zebre hanno poi raddoppiato: splendida linea di corsa di di Giacomo Da Re e meta dell’estremo sotto i pali. Montemauri ha trasformato, portando il punteggio sul 15-0.
Jack Murphy, 20 anni, protagonista la scorsa stagione nei due successi dell’Irlanda U20 sui pari età dell’Italia, alla 5° presenza quest’anno con l’Ulster (foto Ulster Rugby)
La rimonta dell’Ulster si è avviata solo al 58’ con la meta di Corrie Barrett, i spinta, di forza, trasformata da Nathan Doak.
Con otto minuti ancora da giocare, l’Ulster ha poi conquistato una punizione e ha scelto di andare per i pali, ma Doak ha sbagliato clamorosamente un calcio che avrebbe potuto essere decisivo.
Un raro errore di Da Re ha concesso un’altra opportunità all’Ulster che, questa volta, non l’ha sprecata: Barrett ha sfondato oltre la linea per la sua seconda meta, con Doak che ha trasformato di nuovo, riducendo il vantaggio delle Zebre a un solo punto, quando mancavano quattro minuti alla fine.
Ma non c’è stata nessuna ulteriore possibilità per l’Ulster. Le Zebre hanno resistito e hanno vinto meritatamente.
Belfast, 26 gennaio 2025, Kingspan Stadium
Ulster Rugby v Zebre Parma 14-15 (primo tempo 0-3)
Marcatori: 30’ cp. Montemauri s.t. 48’ meta Stavile; 50 meta Da Re tr. Montemauri; 58’ meta Barrett tr. Doak; 76’ Barrett tr. Doak
Ulster Rugby: Moore; Lowry, Carson, Postlethwaite, Ward (70’ Lyttle); Murphy (60’ Flannery), Cooney (50’ Doak); McCann, Timoney, McLoughlin (66’ Rea); Treadwell (46’ O’Connor), Sheridan; Wilson (46’ Barrett), Stewart (50’ Andrew), O’Sullivan (50’ Reid).
all. Richie Murphy
Zebre Parma: Da Re; A. Gesi, Paea, Mazza (76’ Morisi), Gregory (69’ Brisighella); Montemauri, Garcia; Licata, Stavile, Nasove (58’ Ferrari); Krumov, Canali (69’ Andreani); Hasa (74’ Franceschetto), Bigi (Cap), Buonfiglio (50’ Pitinari). all. Massimo Brunello
arb: Ben Breakspear
TMO: Tomas O’Sullivan
Cartellini: 33’ pt. giallo a Stavile (Zebre Parma)
Player of The Match: Gonzalo Garcia (Zebre Parma)
Note: serata fredda e piovosa, 11.792 spettatori