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L’Irlanda si candida a essere anche quest’anno la protagonista del Sei Nazioni. Con la vittoria nella prima partita dell’edizione 2024 del torneo contro la Francia per 38 a 17, si pone da subito come la favorita per la vittoria finale. Dopo il Grande Slam del 2023 sono ancora gli uomini di Andy Farrell quelli da battere. Archiviata la delusione per come è andata la Coppa del Mondo 2023 – prima nel ranking e una delle favorite, è uscita ai quarti – l’Irlanda ha dominato il match giocato allo stadio Vélodrome di Marsiglia, dove per la Francia si è concretizzata la peggior sconfitta subita contro il XV in maglia verde nella storia del Sei Nazioni e negli ultimi 100 anni. L’Irlanda non ha solo vinto, ha conquistato anche il punto di bonus, portandosi subito a 5 in classifica e lasciando la Francia a zero. Una Francia che ha sì subito il fatto di aver giocato in 14 per gran parte della partita ma anche in parità numerica ha convinto solo a tratti e non ha mai imposto il proprio gioco, soffrendo la pressione degli avversari. L’Irlanda ha sempre mantenuto il controllo della partita, è stata più costante e meno indisciplinata. Difficile però imputare ai cartellini l’esito dell’incontro. La seconda linea francese Willemse ha preso un doppio “giallo” per due placcaggi giudicati pericolosi, lasciando la sua squadra in 14 già alla mezzora del primo tempo: il primo cartellino giallo infatti è arrivato al 9’ per un contatto della spalla direttamente sul volto del pilone irlandese Porter, il secondo (diventato rosso sia per effetto del doppio giallo che per la decisione successiva arbitrale che potrebbe fargli rischiare una squalifica pesante) si è aggiunto al 32’ per un placcaggio nell’area del collo sul numero otto Caelan Doris. Un cartellino giallo è arrivato anche per l’Irlanda nel secondo tempo, al 53’, insieme alla seconda meta francese. Il capitano irlandese O’Mahony ha dovuto lasciare il campo per 10 minuti – ristabilendo la parità numerica sul punteggio di 15 a 24 –, ma la Francia  non è riuscita comunque a invertire  le sorti del match.

La meta di Penaud che aveva riacceso le speranze francesi appena prima del riposo

L’Irlanda ha segnato 5 mete, contro le 2 dei padroni di casa, di cui una arrivata al 40’ del primo tempo, con Penaud. I due calciatori, Ramos e Crowley, hanno sbagliato un piazzato a testa. Le assenze tra le file francesi – prima tra tutte quella di Dupont, in preparazione per le Olimpiadi con la nazionale francese di rugby a 7 – non possono essere un alibi. La Francia deve fare sicuramente di più se vuole aspirare a una delle prime posizioni nella classifica finale. L’Irlanda dopo questa vittoria, con quella che sulla carta era l’avversaria più temibile del torneo, può guardare alle prossime partite con sicurezza e con la certezza che è alla sua portata la possibilità di mettere un altro trofeo in bacheca. Intanto, l’irlandese McCarthy può festeggiare il suo esordio nel Sei Nazioni con il titolo di migliore in campo.

Calvin Nash festeggia la sua meta con Andrew Porter  (©INPHO/Dan Sheridan)

Francia-Irlanda 17-38 (10-17 primo tempo)

Per la Francia: 2 mete (Penaud 40’, Gabrillagues 53’), 1 calcio piazzato (Ramos 27’), 2 trasformazioni (Ramos). Calci piazzati Ramos 3/4

Per l’Irlanda: 5 mete (Gibson-Park 16’, Beirne 30’, Nash 46’, Sheehan 62’, Kelleher 78’), 1 calcio piazzato (Crowley, 8’), 5 trasformazioni (Crowley). Calci piazzati Crowley 6 /7

Cartellini gialli: Willemse (poi rosso), O’Mahony

Nella foto del titolo la meta del bonus, realizzata da Dan Sheehan (@INPHO/Dan Sheridan)

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