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La tempesta è arrivata ma è quella biancoverde e sconvolge, almeno in questo inizio di stagione, i piani alti dell’United Rugby Championship: i Leoni di installano al secondo posto al pari di Ulster a 14 punti e sono gli unici imbattuti nel torneo, dopo la sconfitta del Connacht a Edimburgo. Gli uomini di Bortolami hanno creato molto, tenendo il pallino del gioco a lungo ma, come contro Munster, è stata una difesa eroica a consentirgli di bissare il successo del 2021 ed evitare di capitolare nell’ultimo quarto, quando la pressione della squadra di Dobson è stata feroce e c’è mancato poco che il fortino Monigo crollasse.

Uomo del match è stato votato Marco Zanon, autore della meta che ha sbloccato il match al 23’ ma soprattutto capace di mettere sempre in difficoltà il suo avversario diretto, Ruhan Nel, con cariche sempre oltre il vantaggio. Gli altri punti del primo tempo sono arrivati da un calcio di punizione di Albornoz e da un drop di Rhyno Smith che hanno consentito di andare al riposo in vantaggio (13-10) nonostante le mete di Gelant e Ntubeni, entrambe non trasformate. Nel secondo tempo i sudafricani hanno cambiato marcia e si aveva la sensazione che la meta del sorpasso firmata da Skosan e convertita da Du Plessis, fosse difficile da colmare (13-17), invece la panchina è venuta in soccorso dei veneti: Izekor (per Negri) ha segnato la meta decisiva al 55’ e Umaga (per Smith), oltre alla trasformazione, ha tenuto la barra dritta in regia quando l’intera nave sembrava in balia dei sudafricani. Mentre Snyman (per Cannone) ha sicuramente dato qualcosa in rimessa laterale: in attacco nell’arrembante finale sui 5, in difesa nelle due maul nei 22 che gli Stormers non sono riusciti a convertire in punti.

Rispetto alle prime tre uscite è stata una partita matura del Benetton: ha aggiustato le incertezze nelle scelte che avevano condizionato la partita della settimana scorsa con i Lions e nella fase decisiva del match non ha commesso falli, placcando sempre con percentuali sopra il 90% e chiudendo in attacco. Ora c’è da gestire energie e uomini per provare a espugnare Glasgow: l’anno scorso fu una trasferta difficilissima da digerire (37-0 per i padroni di casa) e da lì iniziò una rincorsa ai playoff che non si concretizzò mai. Sarà il primo di due incontri in terra di Scozia (l’altro con Edimburgo) che ci diranno davvero quanto vale la nostra miglior franchigia.

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith (53′ Jacob Umaga), 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon, 11 Paolo Odogwu, 10 Tomas Albornoz, 9 Alessandro Garbisi (59′ Andy Uren); 8 Lorenzo Cannone (68′ Toa Halafihi), 7 Sebastian Negri (48′ Alessandro Izekor), 6 Michele Lamaro (c), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (48′ Eli Snyman), 3 Simone Ferrari (6′ Giosué Zilocchi, 18′ Simone Ferrari, 46′ Giosué Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (46′ Bautista Bernasconi), 1 Ivan Nemer (46′ Mirco Spagnolo).

Stormers: 15 Warrick Gelant, 14 Courtnall Skosan, 13 Ben Loader, 12 Ruhan Nel, 11 Leolin Zas, 10 Jean-Luc du Plessis (60’ Clayton Blommetjies), 9 Herschel Jantjies (63’  Paul de Wet), 8 Evan Roos, 7 Ben-Jason Dixon, 6 Marcel Theunissen (58’ Nama Xaba), 5 Ruben van Heerden (74’ Lee-Marvin Mazibuko, 4 Adre Smith (58’  Gary Porter), 3 Neethling Fouche (66’ Lee-Marvin Mazibuko), 2 Scarra Ntubeni (47’ Joseph Dweba), 1 Ali Vermaak (58’ Brok Harris)Keke Morabe.

Marcatori: 23’ meta Zanon (5-0) tr Albornoz (7-0), 31’ meta Gelant (7-5), 34’ cp Albornoz (10-5), 36’ meta Ntubeni (10-10), 40’ drop Smith (13-10); st: 46’meta Skosan (13-15) tr Du Plessis (13-17), 55’ meta Izekor (18-17) tr Umaga (20-17)

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