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Unione Rugby

Scorri il calendario della Serie A (inizio l’8 ottobre) e ti accorgi che ci sono ben cinque squadre che portano nel nome la parola Unione o Union. Dietro, tranne che in un caso, c’è la volontà di raggruppare società diverse di un dato territorio o di una data città per farne nascere una più forte sul piano sportivo ed economico. L’Unione più antica è l’Unione Rugby Capitolina, Roma, nata nel 1996, la più giovane l’Unione Rugby Firenze che ha visto la luce quest’anno, altre due società sono nate nel 2015, l’Amatori Union Rugby Milano e l’Unione Rugby Monferrato, mentre Cavalieri Union Prato Sesto è un progetto che ha visto la luce nel 2010.

L’Unione Rugby Capitolina è l’unica che non è nata dall’accorpamento di società diverse, ma dalla esigenza di un gruppo di genitori, allenatori e dirigenti fuoriusciti dal Cus Roma di trovare uno spirito nuovo, che fosse aggregante, che tenesse uniti nel nome del rugby. Da qui la scelta del nome Unione. Una società nata dal basso, che inizialmente aveva solo il mini rugby e che poi, via via che i bambini crescevano, unendo anche atleti che arrivavano da altre formazioni, si è sviluppata anche con squadre giovanili e seniores, tanto che già due anni dopo era partita la C2. E da lì una corsa verso il professionismo (fino al 2008 in Top 10) e importanti affermazioni nei campionati giovanili.

Cavalieri Union Rugby Prato e Sesto è nata nel 2010 per volontà del sesto Rugby e dei Cavalieri Prato. La volontà era quella di creare un club che rappresentasse nel modo migliore il territorio fra Firenze e Prato e che, soprattutto, desse casa ai tanti ragazzi che da lì si muovevano spesso verso altre realtà. Dal 2015 del progetto fa parte anche il Gispy Prato, società che vanta un grandissimo lavoro nel settore minirugby.

Amatori & Union Rugby Milano nasce nel 2015 dalla fusione di due squadre, Amatori Rugby Milano Junior e Rugby Union 96. Rivali sul campo erano entrambe capaci di camminare ancora con le loro gambe, ma i dirigenti hanno intuito che non ci sarebbe stato un futuro di alto livello se non avessero trovato la forza di limare le resistenze e unire le forze. “Affrontare insieme il futuro per andare più lontano”, è stato il mantra. La scelta è stata premiata dall’ottima prestazione dello scorso campionato di B (secondo posto) e possibilità di essere ripescati quest’anno in A con l’allargamento del campionato.

Nello stesso girone del Milano c’era l’Unione Rugby Monferrato che quel campionato lo ha vinto conquistandosi la A di diritto. Qui le società che hanno dato vita all’Unione sono ben tre, anche qui acerrime rivali sul piano sportivo, ma consapevoli che per creare una società che potesse mirare in alto l’unica possibilità era quella di trovare un tetto comune. E così è stato, il 27 luglio del 2015 Acqui Rugby, Dopolavoro ferroviario Alessandria e Asti Rugby Junior votano la fusione, nasce Rugby Monferrato oggi Unione Monferrato Rugby.

L’idea che Firenze 1931 e Florentia Rugby ritrovassero una casa comune pareva impossibile. Entrambe le società avevano una radice comune nel Cus Firenze, ma se per il Firenze 1931 il cambio di nome era stato quasi un fatto burocratico dovuto alla decisione dell’Università di non riconoscere più squadre che facessero attività agonistica, per il Florentia il discorso era diverso. La sua nascita, prima come Bombo rugby, era dovuta a una vera e propria scissione, dirigenti e giocatori usciti in aperto dissenso dalla “casa madre”. Eppure. Già lo scorso anno si era parlato della possibilità di una riunificazione, ma c’erano state incomprensioni, soprattutto con la federazione, riguardo alla possibilità di una partecipazione alla serie A. Quest’anno la fusione è stata invece raggiunta grazie anche ad alcune novità importanti. La prima è stata la volontà del Comune di Firenze di favorire una eventuale riunificazione per avere una squadra in A, la seconda l’arrivo di uno sponsor di prestigio, Esselunga, che avrebbe visto favorevolmente una unione. Così grazie al lavoro di Giovanni Landini, lato Florentia, e Vezio Fanelli, uomo di riferimento del Firenze 1931, si è arrivati a unire le forze. Un’unione che vedrà in campo con la maglia Urf la prima squadra (ripescata in A grazie al piazzamento del Florentia dello scorso campionato, titolo ceduto alla nuova società) e la Under 18 con due squadre.

Nella foto una fase di Unione Rugby Capitolina e Cavalieri Union Prato Sesto a livello di Under 19 (Foto Angelica Agosta)

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