
Il 182° derby d’Italia è tornato finalmente a regalare il successo alla squadra di casa: nei due match disputati quest’anno nella regular season a imporsi era stata entrambe le volte la formazione in trasferta.
Idem la scorsa stagione nella partita decisiva dei play off, girone 2, vinta dal Petrarca, 24-22, al Battaglini.
Delle ultime cinque sfide tra Petrarca e Rovigo, solo quella del 24 marzo 2024 aveva visto il successo di chi giocava davanti al pubblico amico: 12-10 per i Bersaglieri.

Lo scorso anno tutte e tre le partite disputate dalle due squadre registrarono lo scarto minimo di due punti.
Quest’anno si è passati dai due (28-26) del Rovigo alla Guizza, ai dieci (13-3) del Petrarca al Battaglini, per scendere ai 5 di domenica (13-8 al Plebiscito).
È dalla finale del 2023, 16-9, al Lanfranchi, che il Rovigo non batte il Petrarca con un margine superiore ai 5 punti, quanti al netto di bonus, ne serviranno ai rossoblù al ritorno, il prossimo fine settimana.
Degli ultimi 25 derby, come ben documentato da Alberto Guerrini e Andrea Nalio nel prezioso volume La Partita (La grande storia di Rovigo-Petrarca, derby d’Italia del rugby, Ultra Sport, 341 pagg. € 19,50), il Rovigo ne ha vinti 11, due sono finiti pari, e delle 11 vittorie, sono sette quelle in cui i polesani hanno chiuso con più di 5 punti di vantaggio.
I giochi per il match di ritorno pertanto restano apertissimi: la meta di Cugini, al quarto d’ora della ripresa, sposta solo momentaneamente gli equilibri.
Domenica prossima un match “chiuso” come quello della Guizza potrebbe essere deciso da una punizione in più, o in meno, nel finale.
Al Battaglini probabilmente le due squadre dovranno rischiera qualcosa in più se vorranno assicurarsi la finale, per la quale, se non ci saranno sorprese, il Viadana è candidato in virtù del successo conquistato al Mirabello, 29-13 sui rivali reggiani.