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Tante le contraddizioni nella lista dei 46 per il primo raduno in vista dei Mondiali: ci sono bocciati (Parisse), convertiti all’Azzurro dell’ultima ora (Lamb e Odogwu), perdonati (Nemer), e redenti (Mori).

Ci sono 21 giocatori del Benetton, 10 delle Zebre e 15 che giocano in formazioni straniere fra i 46 convocati da Crowley per il primo raduno pre-Mondiale in programma a Pergine a partire dal prossimo 5 giugno.
L’estero si configura insomma come la seconda franchigia italiana.Una sconfitta per tutto il movimento che non ha le forze di tenere in Italia i suoi giocatori migliori.
Nel gruppo manca Sergio Parisse, nonostante il giocatore abbia espresso nei giorni scorsi proprio a Allrugby il proprio amore per la maglia della Nazionale (https://www.allrugby.it/sei-mondiali-per-sergio/).
Nella lista dei convocati anche nomi nuovo e non poche contraddizioni.
“(Per i Mondiali) non saranno chiamati giocatori che non sono mai stati con il gruppo – aveva detto un mesetto fa Crowley -. Avevamo deciso che se un giocatore non si fosse dichiarato disponibile per questo Sei Nazioni (l’ultimo, ndr) non sarebbe stato preso in considerazione per la Coppa del Mondo. Mi riferisco agli oriundi eleggibili per l’Italia che prima di questo 2023 non avevano dato la loro disponibilità a vestire la maglia azzurra. Sergio Parisse si è reso disponibile ed è tutt’ora disponibile per la selezione, così come Monty Ioane…”.
Chi erano gli oriundi eleggibili cui si riferiva il ct azzurro alla fine di marzo? L’esercizio della memoria aiuta.
“Stiamo valutando i profili di 6-7 giocatori eleggibili che potrebbero essere presi in considerazione per la Nazionale” aveva detto a gennaio 2022 Crowley, tra questi oltre a Paolo Odogwu e Dino Lamb, c’erano anche Alex Lozowsky, dei Seracens, e Louis Lynagh, figlio dell’ex Wallaby Michael e della moglie italiana.
Tutti questi giocatori, interpellati all’epoca (inverno 2022) per vestire la maglia dell’Italia avevano educatamente declinato l’offerta.
Tanto che Marzio Innocenti, ritornando di recente sul tema (gennaio 2023), aveva ribadito: “Non è mia intenzione creare un caso intorno a questa vicenda e tanto meno essere irrispettoso nei confronti del giocatore e della persona, ma vorrei chiarire che se Odogwu avesse avuto la volontà di giocare con la nazionale italiana avrebbe dovuto rispondere subito positivamente quando è stato contattato da Crowley. Se un atleta vuole giocare con l’Italia siamo ben disposti ad accoglierlo. Purché però ci sia una forte spinta motivazionale verso la nostra nazionale. Ricordo ancora che quando ho telefonato per la prima volta ad Ange Capuozzo, dopo aver saputo che aveva giocato con la nostra U20, la prima cosa che mi ha detto è stata che il suo sogno era sempre stato quello di vestire la maglia azzurra. Ho visto Monty Ioane piangere per la frustrazione di non riuscire a vincere con la nazionale italiana e di felicità per la vittoria a Cardiff. Questi sono i giocatori che ci interessano, e come loro tutti gli altri che stanno indossando con orgoglio e adesione totali l’Azzurro: Sisi, Varney, Brex, Negri, Nemer, Polledri.”.
Ora Lamb e Odogwu vengono convocati in virtù del “loro forte desiderio di legare all’Italia la propria carriera internazionale”, recita diligentemente il comunicato federale.
Se non si tratta di una conversione improvvisa sulla via del Mondiale poco ci manca. Ma prediamo per buono il loro amore per l’Italia.
Del gruppo torna a far parte Mori, la cui ultima apparizione con la maglia della Nazionale risale a più di un anno fa (Sei Nazioni 2022) contro l’Inghilterra a Roma.
Convocato anche Hame Faiva, lui pure fuori dal giro azzurro da giorno della sua espulsione contro l’Irlanda, nel 2022 a Dublino.
Nemer sarò disponibile solo dal primo luglio, in seguito alla squalifica di sei mesi comminatagli a gennaio, per la famosa storia della banana (https://www.allrugby.it/difendo-ivan-nemer/).
Di Parisse si parlerà certamente ancora nelle prossime settimane. Il perché Crowley non lo consideri fra le sette terze linee più forti d’Italia (tutti quelle convocate sono del Benetton) lascia spazio a ulteriori discussioni.
Ma l’impressione è che questo sia solo il primo capitolo di una saga che non si esaurirà con le prime convocazioni e che lungo la strada che porta in Francia potrà arricchirsi di ulteriori capitoli, colpi di scena, nuove situazioni.

Nella foto, di Roberto Bregani/Fotosportit, Sergio Parisse nell’ultima partita giocata all’Olimpico, nel 2019.

Questa la lista allargata degli atleti selezionati per i raduni di Pergine Valsugana:

Piloni
Filippo ALONGI (Benetton Rugby, 1 cap)
Paolo BUONFIGLIO (Zebre Parma, esordiente)
Pietro CECCARELLI (Brive, 26 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 44 caps)
Danilo FISCHETTI (London Irish, 30 caps)
Ivan NEMER (Benetton Rugby, 11 caps) – a disposizione dall’1 luglio
Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente)
Marco RICCIONI (Saracens, 19 caps)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 21 caps)
 
Tallonatori
Luca BIGI (Zebre Parma, 46 caps)
Epalahame FAIVA (Hurricanes, 5 caps)
Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, 1 cap)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 12 caps)
 
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 30 caps)
Edoardo IACHIZZI (Vannes, 5 caps)
Dino LAMB (Harlequins, esordiente)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 41 caps)
David SISI (Zebre Parma, 27 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 2 caps)
 
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 8 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)
Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 9 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 26 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 46 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 12 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 10 caps)
 
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 13 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 4 caps)
Martin PAGE-RELO (Stade Toulousain, esordiente)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 19 caps)
 
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Harlequins, 71 caps)
Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 1 cap)
Paolo GARBISI (Montpellier, 24 caps)
 
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 23 caps)
Enrico LUCCHIN (Zebre Parma, 1 cap)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 10 caps)
Luca MORISI (London Irish, 44 caps)
 
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 12 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 10 caps)
Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap)
Montanna IOANE (Melbourne Rebels, 17 caps)
Federico MORI (Bordeaux, 12 caps)
Paolo ODOGWU (Stade Francais, esordiente)
Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 44 caps)
 
Atleti non considerati per infortunio: Jake Polledri (Gloucester Rugby, 20 caps)

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