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Una piccola buona notizia per l’Italia, in vista del sorteggio dei gironi per la Coppa del Mondo 2023 in programma a Parigi in dicembre.

In conseguenza del rivoluzionamento del calendario internazionale del 2020, a causa della pandemia, World Rugby ha deciso di basare la composizione delle fasce di merito sul ranking dello scorso 1 gennaio.

In quella i primi quattro posti erano occupati dalle semifinaliste del Mondiale 2019 e l’Italia era dodicesima, davanti a Tonga e alla Georgia.

Ciò significa che nel proprio girone gli Azzurri potranno avere come avversaria una sola tra Nuova Zelanda, Sudafrica, Inghilterra e Galles. Alla Coppa del Mondo in Giappone la formazione di Conor O’Shea era stata sorteggiata nel gruppo con All Blacks, Springboks, Namibia e Canada.

Sulla base del ranking del 1 gennaio 2020, le fasce saranno così composte.

Fascia A: Nuova Zelanda, Sudafrica, Inghilterra e Galles

Fascia B: Irlanda, Australia, Francia, Giappone

Fascia C: Scozia, Argentina, Fiji, Italia

Fascia D e E: Otto squadre tra Tonga, Georgia, Samoa, Spagna, Usa, Uruguay, Romania, Russia, o qualcuna fra tutte le squadre dal sedicesimo posto in giù poiché le qualificazioni non sono ancora state completate.

Con un po’ di fortuna gli Azzurri potrebbero trovarsi in un girone con: Inghilterra, Giappone, Tonga e Russia.

Oppure: All Blacks (o Springboks o Galles), Australia, Samoa e Romania.

Insomma da qui a dicembre si può provare a sognare. O quasi.

Nella foto di Steve Haag/Fotosportit, un momento di Sudafrica v Italia (Rugby World Cup 2019), Lukhanyo Am carica su Allan (a terra) e Tebaldi. Accorrono Hayward e Bigi.

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