I Leoni di Treviso domano i Lions di Johannesburg nel festante circo di Monigo, sempre più fortezza cara alla Benetton che nel terzo turno di URC non sbaglia una mossa, alza il ritmo della propria prestazione ed esce ad alta velocità dalla sfida, lasciando le briciole agli avversari (41-15, 6 mete a 2).
La partita scivola via che è un piacere, poche interruzioni e ancor meno errori, con Treviso che parte di rincorsa dopo aver concesso un turnover sul primo pallone del pomeriggio, ma ritrova subito l’assetto delle giornate di grazia, macina gioco e metri e, soprattutto, diverte con il trio delle meraviglie Mendy-Smith-Lynagh che al largo diventano un rompicapo per la difesa sudafricana. In mezzo al campo Izekor inserisce la trazione integrale e crea ferite profonde nello schieramento ospite, il pack guidato da Lamaro e da una prima linea solidissima lavora ai fianchi gli ospiti, consentendo ai suoi trequarti di dare spettacolo. Alla prima occasione l’avanzamento è spropositato, Mendy accende la miccia e con quelle gambe elettriche non c’è modo di metterlo giù, va via lungo la touche e offre all’interno a Rhyno Smith la più invitante delle occasioni. Meta che una manciata di minuti dopo trova una replica con Lynagh che apre la sua giornata di vendemmia (4 mete personali, uomo del match) sfruttando la grande intesa sfoggiata dal duo Smith-Mendy. Fraseggio ad altissime frequenze su un fazzoletto di prato, dentro e fuori e poi ancora dentro per il figlio di Michael che sembra in condizione atletica eccezionale.
Il ritmo dei Leoni della Marca è veleno per i Lions, una serie di fasi nei 22 avversari con Lorenzo Cannone a far da portatore di quantità e Menoncello da guastatore di eccezione (ogni volta che tocca il pallone conquista il vantaggio) finisce con il tuffo in meta di Simone Ferrari a trasformare in oro l’ultimo pickn’go di una sequenza perfetta. Treviso sembra dilagare, non ci sono momenti di pausa, l’arbitro inglese Brace lavora poco e bene, il tempo vola via. Nell’unico sussulto di orgoglio sudafricano Ntlabakanye porta la sua massa extralarge oltre la meta, ma l’impresa non basta per far girare l’inerzia della gara. Anche perché prima del riposo Louis Lynagh ha il tempo di mettere in cassaforte il punto di bonus: Werchon, mediano di mischia di grande personalità, in prestito dai Queensland Reds, accelera intorno alla mischia e apre il varco in cui l’azzurro d’Australia si infila criniera al vento.
Nel secondo tempo è inevitabile che il ritmo subisca un contraccolpo, Treviso cerca di controllare, la partita si spezzetta in tanti rivoli (4 cartellini gialli: Gallo, Jonk, Avaca e Quan Horn), le superiorità numeriche a ripetizione non creano sussulti, se non per Lynagh che chiude la sua giornata sfruttando altri due splendidi assist di quel maestro di rugby che è Rhyno Smith, per un poker individuale da consegnare al libro dei record.
Benetton -Lions 41 -15 (primo tempo 24-10)
Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Malakai Fekitoa (29′ Filippo Drago, 40′ Malakai Fekitoa, 67′ Filippo Drago), 11 Ignacio Mendy, 10 Jacob Umaga (75′ Giuliano Avaca), 9 Louis Werchon (64′ Andy Uren), 8 Lorenzo Cannone (20′ John Bryant, 32′ Lorenzo Cannone, 56′ Mirco Spagnolo, 62′ Lorenzo Cannone), 7 Michele Lamaro (C) (67′ John Bryant), 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (53′ Riccardo Favretto), 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari (50′ Giosué Zilocchi), 2 Siua Maile (50′ Bautista Bernasconi), 1 Mirco Spagnolo (50′ Thomas Gallo). Head Coach: Calum MacRae.
Lions: 15 Quan Horn, 14 Richard Kriel, 13 Henco Van Wyk (70′ Manuel Rass), 12 Rynhardt Jonker, 11 Angelo Davids, 10 Chris Smith (77′ Sam Francis), 9 Morne Van den Berg (10′ Nico Steyn); 8 Francke Horn (C), 7 Ruan Venter, 6 Jc Pretorius, 5 Ruan Delport (20′ Darrien Landsberg), 4 Etienne Oosthuizen, 3 Asenathi Ntlabakanye (57′ Conrad Van Vuuren), 2 Franco Marais (57′ Morne Brandon), 1 SJ Kotze (57′ RF Schoeman). Head Coach: Ivan Van Rooyen.
Arbitro: Andrew Brace (IRFU)
Marcature: 1′ cp C. Smith, 7′ meta R. Smith, 13′ meta Lynagh, 20′ meta Ferrari tr. Umaga, 27′ meta Ntlabakanye tr. C. Smith, 29′ meta Lynagh tr. Umaga; st: 41′ cp Umaga; 70′ meta Lynagh tr. Umaga, 78′ meta Van Vuuren, 80′ meta Lynagh tr. R. Smith.
Note: cartellino giallo al 52′ a Gallo (BEN), cartellino giallo al 69′ a Jonker (LIO), cartellino giallo all’80’ a Horn (LIO). Trasformazioni: Benetton Rugby / (Umaga 3/5, R. Smith 1/1); Lions 1/2 (C. Smith 1/1, Francis 0/1). Punizioni: Benetton Rugby 1/1 (Umaga 1/1); Lions 1/1 (C. Smith 1/1). Player of the match: Louis Lynagh (BEN).
