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Come la scorsa settimana a Perth, i Lions hanno faticato nei primi minuti, con i Reds che li hanno aggrediti con determinazione, guidati da un brillante Hunter Paisami in mezzo al campo. I Lions sono cresciuti con il passare dei minuti e hanno preso il pieno controllo del match dalla fine del primo tempo in poi, ma prima di quel momento i problemi non erano mancati: imprecisione, incapacità di trovare ritmo e continuità, con tanti palloni persi in ogni zona del campo. C’è stato anche il solito problema nella ricezione del calcio di rinvio; passaggi forzati, difesa titubante. Non è stato un inizio brillante. Hanno commesso otto “knock-on” nei primi 40 minuti, contro uno solo dei Reds, anche quando gli avversari sembravano in difficoltà. I primi a segnare sono stati gli australiani: Paisami ha bucato al centro, poi una serie di cariche ha portato ancora più avanti il possesso fino alla marcatura di Toomaga-Allen da distanza ravvicinata. 

I Lions hanno risposto con un’azione di Elliott Daly che ha mandato in meta Freeman ma non è stato il momento della svolta. Anzi, ha anticipato un’altra meta dei Reds, nata da un errore di Porter a terra. Paisami ha preso di nuovo l’iniziativa, poi Kalani Thomas ha calciato un grubber lungo la sinistra per Josh Flook. Van der Merwe ha esitato nel gestire il rimbalzo e Flook ne ha approfittato per segnare: 12-7 per i Reds. Le imperfezioni, e forse anche un po’ di nervosismo, nel gioco dei Lions erano evidenti, con un paio di occasioni mancate. Ma col tempo le cose si sono raddrizzate.  Prima Porter ha pareggiato i conti con una meta dopo una punizione veloce e, poco dopo, Duhan van der Merwe ha finalizzato una bella azione corale. Al riposo, i Lions erano avanti 21-12. Nella ripresa, Itoje ha segnato su passaggio interno di Gibson-Park, poi Morgan ha marcato dopo una bella iniziativa di Alex Mitchell. Freeman ha firmato la sua doppietta, mentre Huw Jones ha approfittato di un errore avversario per una lunga corsa solitaria e tuffo finale oltre la linea. A tempo scaduto, Ringrose ha completato il bottino.

Maro Itoje è stato autore di una robusta prestazione da capitano e Jac Morgan è stato premiato come migliore in campo. “Se gioca così, può reclamare una qualunque delle tre maglie in terza linea”, ha detto alla fine della partita Andy Farrell. Preoccupazione per Elliot Daly, uscito dolorante al braccio nella ripresa. Era stato inserito all’ultimo momento per sostituire Hugo Keenan, fermato da un malessere.

Nella foto del titolo la seconda delle due mete di Tommy Freeman (Getty Image/Rugby Australia)

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