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Fra oggi e domani gli azzurri partono per la Namibia. Due gruppi per questioni logistiche, i voli per la Namibia (via Addis Abeba) non sono molti e i posti di business a disposizione pochi. Se si considera che la spedizione italiana conta 52 persone (33 giocatori e 19 membri dello staff) si comprende come lo spostamento sia cosa complessa, per non contare la quantità di materiale che viaggia con la squadra (attrezzature per allenamento, droni, lettini fisio, maglie ecc.) questo al netto dei bagagli personali. Il raduno dell’Aquila è stato intenso, i tre allenamenti collettivi in campo con un’afa notevole hanno in qualche modo costretto gli azzurri a lavorare simulando un’assenza di ossigeno che i 1700 metri della partita con la Namibia (venerdì 26 alle 15) imporrà.

Gonzalo Quesada guida sul campo del Fattori uno dei soli tre allenamenti collettivi che l’Italia ha avuto a disposizione prima di partire per la Namibia (Foto Federugby/Federugby via Getty Images)

Gonzalo Quesada, il ct azzurro, ha scelto intanto capitano e vice capitani del tour. A portare i gradi più alti sarà Giacomo Nicotera, detto Mulo, mentre Niccolò Cannone e Danilo Fischetti saranno i vice. Ma a seconda delle formazioni e del XV di partenza non è escluso che capitano possa essere uno dei vice. Quesada ha anche già scelto, in linea di massima i 23 che scenderanno in campo contro la Namibia partita che sulla carta non dovrebbe creare problemi agli azzurri. I nostri avversari occupano il posto 35 del ranking ontro la 10a posizione degli azzurri, ma, soprattutto, recentemente hanno rischiato la sconfitta contro l’Uganda, posto 41. Il ct però non vuole che i suoi giocatori scendano in campo con la testa altrove. “La prima partita di un tour è sempre la più importante, noi ci arriviamo con pochi allenamenti, la Namibia con un lungo ritiro e un paio di test di preparazione”. Però se vuoi far esordire qualcuno l’occasione sembra questa. Così potrebbero trovare posto nei 23 sia Mirko Belloni (candidato a estremo o dall’inizio o entrando in corsa per Trulla) che Odiase (terza linea), mentre come vice di Nicotera a tallonatore potrebbe arrivare il momento Di Bartolomeo se non, addirittura, di Pablo Dimcheff. In prima linea quasi sicuro l’esordio di Hasa. Alle ali potrebbero trovare posto Gesi e Odogwu, mentre i centri saranno quasi certamente Zanon e Menoncello, con Bertaccini o Marin pronti a entrare dalla panchina. Federico Mori, invece, si potrebbe unire al gruppo martedì prossimo se il suo Bayonne non dovesse superare lo scoglio Tolosa nella semifinale del Top14 in programma domani. In mediana potrebbe partire da titolare Alessandro Fusco che è molto piciuto nelle ultime partite con le Zebre, insieme a Da Re.

Mirko Belloni in allenamento su campo del Fattori a L’Aquila (Foto Federugby/Federugby via Getty Images)

In assenza di Brex (lasciato a riposo perché molto impegnato quest’anno in nazionale e nel club) manche un leader della difesa. “Io lo sono da tempo al Benetton – dice Marco Zanon – è una cosa che mi viene naturale anche qui, ma non è che ne voglio sentire la responsabilità, è una cosa che avviene naturalmente in campo”. In touche (niente Ruzza fra i convocati) l’onere delle chiamate potrebbe essere di Favretto.

Nella foto di apertura Giacomo Nicotera sarà il capitano dell’Italia nel tour in Namibia e Sudafrica (Foto Federugby/Federugby via Getty Images)

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