
La sensazione è che Gonzalo Quesada questa volta abbia potuto fare davvero come voleva. Nessuna pressione da parte della presidenza Fir, nessun risultato da ottenere ad ogni costo in chiave ranking e, invece, programmazione vera guardando alla Coppa del Mondo in Australia fra due anni. Così nei trentatré giocatori scelti dal ct per il tour in Namibia e Sudafrica troviamo ben sette esordienti con uno, il tallonatore argentino Pablo Dimcheff, 25 anni, in forza al Colomier in ProD2 francese, alla prima convocazione assoluta. Ha i nonni materni calabresi (in Argentina chi non ha almeno un parente italiano?) e questo lo rende eleggibile anche se ha giocato un mondiale nei Pumitas, gli Under 20 argentini. Gonzalo Quesada lo conosce dalla stagione 2019-2020 quando allenava i Jaguares, la franchigia argentina che partecipava al Superugby, e seguiva i prospetti interessanti dei giovani. C’è carenza di tallonatori con l’infortunio di Lucchesi, così, come lo scorso anno, si è andati a pescare in Francia. Viene da chiedersi perché non è stato richiamato Loris Zarantonello, tallonatore del Castres, un cap azzurro, di un anno più giovane di Dimcheff, ma tant’è.

Programmazione, si diceva. Ci sono giocatori che in questa stagione hanno giocato moltissimo, sia nelle Zebre o nella Benetton, sia all’estero. Così, dopo una lunga riflessione e accordi con gli stessi giocatori e gli staff dei loro club, si è deciso che Paolo Garbisi e Tommaso Allan non fanno parte delle possibili aperture e che al loro posto troveranno spazio Da Re e Montemauri, mentre l’unico estremo di ruolo, lasciato a casa Ange Capuozzo, sarà Jacopo Trulla. Sui centri l’unico titolare del Sei Nazioni sarà Menoncello, con Brex lasciato a riposare, ma va segnalato il ritorno di Federico Mori, possente centro del Bayonne, mentre all’ala ci sarà Monty Ioane con la nidiata Belloni, Gesi e Odogwu. Fra i numeri 9 l’unico che resta a riposo è Page-Relò, così ritrova spazio Alessandro Fusco. In prima linea possibilità del primo cap per Hasa, mntre spicca l’assenza di Ferrari. Di Bartolomeo e Dimcheff (entrambi esordienti) si contenderanno la maglia numero 16 mentre la 2 dovrebbe toccare a Nicotera che, con le sue 33 presenze in azzurro, è ormai uno dei veterani della squadra. Vista l’assenza di Michele Lamaro e di Federico Ruzza Quesada dovrà trovare il capitano per il tour. Nicotera potrebbe essere uno dei candidati, anche se Danilo Fischetti, 52 presenze e capitano delle Zebre nella stagione appena conclusa, forse ha più chances. Un gradino sotto a “Fischio” forse c’è Sebastian Negri che dalla sua ha però il fatto di essere cresciuto fra Sudafrica e Namibia e di sapere l’afrikaans, la lingua degli avversari nei tre test.

“Nella scelta dei convocati hanno pesato da una parte la necessità della gestione degli atleti e dall’altra quella di dare delle opportunità di alto livello a qualche giocatore più giovane – dice il ct Gonzalo Quesada – Ci sono dei giocatori che hanno avuto un minutaggio molto alto nelle ultime due stagioni: abbiamo tenuto conto del loro recupero e come gestire al meglio il gruppo. Questa è una opportunità importante per alcuni di competere a questo livello, per altri è una ricompensa per il lavoro svolto nei raduni del Sei Nazioni. Abbiamo cercato un mix fra atleti più esperti e giocatori con meno cap o addirittura esordienti. La prossima sarà l’ultima stagione prima della World Cup, dobbiamo cercare di allargare la rosa che abbiamo a disposizione”.
Il raduno inizia il 14 giugno a L’Aquila, due settimane dopo, il 27 giugno, test con la Namibia al Windhoek, Hage Geingbob Stadium, mentre contro i campioni del mondo del Sudafrica, gli azzurri giocheranno il 5 luglio a Pretoria, al Loftus Versfeld, e il 12 a Port Elizabeth, Nelson Mandela Bay Stadium.
Questi gli azzurri convocati
Piloni: Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 52 caps), Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente), Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps), Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 14 caps), Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 24 caps). Tallonatori: Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente), Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente), Giacomo NICOTERA (Stade Français, 33 caps). Seconde Linee: Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente), Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 52 caps), Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps), Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps). Terze Linee: Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps), Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps), Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 63 caps), David ODIASE (Oyonnax, esordiente), Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 14 caps), Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 32 caps). Mediani di mischia: Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 18 caps), Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps), Stephen VARNEY (Vannes, 32 caps). Mediani di apertura: Giacomo DA RE (Zebre Parma, 2 caps), Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente). Centri: Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap), Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 14 caps), Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 28 caps). Federico MORI (Bayonne, 17 caps), Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps). Ali/Estremi: Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, esordiente), Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps), Monty IOANE (Lione, 39 caps), Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps), Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps).
Nella foto di apertura Gonzalo Quesada, ct azzurro, impegnato con i conetti prima di un allenamento della nazionale (Foto Angelica Agosta/AllRugby)